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| No dai, quello di Pennant è una palla immane: l'ho finito giusto perchè non mi andava di mollarlo lì, ma dopo 100 pagine poteva troncare la storia evitando di ripetere 10 volte le stesse scene. Anzi, se era furbo faceva così, e poi dopo un anno buttava fuori il sequel che i fan avrebbero preso ad occhi chiusi non sapendo di leggere lo stesso libro... King invece a me è piaciuto un sacco: la trilogia iniziale merita davvero (e il più bello è "Cacciatori di teste", con un finale meraviglioso!), anche se già il terzo iniziava ad essere ripetitivo (ma almeno cambiava l'ambientazione spostandosi sulle trasferte al seguito della nazionale). Poi ha provato a cambiar genere e si è perso per strada. Io sto leggendo Morozzi...che mito è ? Se non l'avete fatto, correte a prendere "Le avventure di Zio Savoldi": per chi, come noi, sa cosa vuol dire amare una squadra negli anni più sfigati della sua storia, è uno spasso autentico (vedi le frasi simbolo riportate nella mia firma).
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