Argomento delicato che provoca sicuramente sentimenti contrastanti. Innegabile però che non si tratta di fusione, ma d'acquisizione di diritto sportivo e dopo avermelo fatto spiegare ho capito che c'è una netta differenza.
Penso alla storia degli ultimi 30 anni del Lecco, fatta di tanta mediocrità (sotto tutti i punti di vista) e di pochi "momenti di gloria" e comunque anch'essi caratterizzati dai vari ripescaggi, passaggi di categoria per rinuncia della vincente del campionato o al massimo per la porta "secondaria" dei play off : cazzo, l'unico campionato VINTO in 30 anni rimane quello d'ECCELLENZA 2002-2003 (all'ultima giornata
!!!!!!!!).
Probabilmente in questi 30 anni ciò che è mancata veramente è stata, ancora prima dei soldi, la competenza delle persone che hanno gestito il Lecco. Sono mancati (tolte rarissime eccezioni) i veri "professionisti" del calcio, quelli che per conoscenze, cinismo, "pelo sullo stomaco", ambizione personale, frequentazione degli ambienti "che contano" ecc ecc ecc.... hanno fatto la fortuna di tantissime società pur non avendo a disposizione cifre astronomiche. Qui a Lecco purtroppo si sono solo alternati aspiranti dirigenti (poi miseramente falliti), faccendieri, sciacalli, ma soprattutto tanti incompetenti.
Detto ciò, quali saranno nome e numero di matricola che verranno depositati in lega a me personalmente non frega un cazzo. Dopo la radiazione ho dovuto tifare una squadra che in Lega era registrata come "Città di Lecco" .... dopo questo non mi spaventa più nulla !!!!!
Se " l'operazione Tritium" sarà un "puro trasferimento" di una struttura ben organizzata (credo che non s'improvvisi una scalata Eccellenza/Serie C1 per puro caso)da Trezzo d'Adda a Lecco allora credo tutto ciò abbia un senso.
Io di prospettive future a breve termine (tra poco più di 3 mesi dovrebbe iniziare una nuova stagione) sulla possibilità di trovare soluzioni "locali" per risollevare le sorti del Lecco non le vedo, e poi in tutta onestà, mi è bastato vedere gli ultimi 5 anni di gestione autoctona.