CITAZIONE (gillo957 @ 13/4/2015, 22:42)
IL LECCO in questo momento ha bisogno di noi.....Se il LECCO davvero siamo noi stiamo vicini a questi ragazzi.....Cardinio dopo l'Eurogol a seregno sta' sbaglindo l'impossibile....vedi l'occasiose con il castiglione....ma qui, per fortuna solo pochi, se la prendono con Capogna.....il vero problema e' l'allenatore che cambia solo se uno muore in campo, ma diamo fiducia lo stesso.........dai LECCO.......ce la facciamo....
Ultima cosa poi finisco.......ma perche' non parlare di Bugno.......qui si critica solo.....Bugno sta giocando da settimane con un ginocchio infortunat.......prende un sacco di botte ma anche lui, come tutti lotta fino alla fine.......e voi state solo a trovare un motivo per criticare..........ma basta.....
Caro gillo, scrivi raramente ma tiri sempre fuori argomenti interessanti (discordo quasi sempre dalle tue idee: ma quella è un'altra questione): permettimi qualche puntualizzazione.
- come ti han già detto altri, er caciottaro non viene discusso per le sue qualità tecniche (che poi, anche lì ci sarebbe da ridire: ma per l'infima categoria in cui siamo, finisce per essere uno di discreta appetibilità) ma SOLO per i suoi atteggiamenti da bulletto del quartierino. Uno che sfancula i propri tifosi non merita, opinione personale, alcun sostegno. Avesse almeno chiesto scusa (parlo dell'altra volta, quella dei distinti: domenica almeno gli è venuto un minimo di finto pentimento, forse dettato dal fatto che gli sfanculati stavolta erano i vicini di posto della sua elegante e forbita signora. E dico finta perchè se l'hai visto "scusarsi" in tivu non avrai mancato di notare come sorridesse e insistesse nel dire "so fatto cossì, è er mio caratere, nun ce posso fà gnente"): allora invece manco c'aveva pensato, preoccupato com'era nell'invitare i suoi contestatori (io ero in curva, eh...) ad andare a discutere la questione al campo d'allenamento (invito formulato per conto terzi: leggi elegante e forbita signora di cui sopra, fuori dagli spogliatoi). Comunque sia, i suoi incensatori sul piano tecnico e numerico ("oh, ha fatto 14 gol: il tanto esaltato Castagna quanti ne ha segnati a Sesto ?". Ma l'avete vista la Pro Sesto ? Nel Lecco di quest'anno una decina di gol li avrei fatti pure io...) hanno una visione diversa del calcio rispetto alla mia: sono molto più vicini evidentemente a quella del genio dell'anduja. E questo mi rasserena.
- questione critiche/elogi: quando ero amministratore di questo forum andavo a controllare gli accessi, le iscrizioni, il numero di post ecc. Bene: i numeri dicevano che c'era un aumento vertiginoso di gente che entrava e scriveva soprattutto quando le cose andavano male. Nemmeno quando vincevamo play off o partite importanti c’era partecipazione superiore alle retrocessioni, alle sconfitte del cazzo ecc. L’animo del tifoso medio del Lecco è così: siamo critici, cattivi, stronzi, ce la prendiamo coi nostri giocatori più che con gli avversari, critichiamo la società, i presidenti fantoccio, i dirigenti incapaci e maneggioni, i giornalisti ignoranti e preconcetti, i politici e i rappresentanti delle istituzioni calcistiche. Quasi sempre a ragione, spesso con cognizione di causa, quasi mai per questioni personali (tipo la tua con Cadregari, per dire…
). Purtroppo da un paio d’anni la partecipazione al forum è drasticamente diminuita, specie da parte di chi partecipava attivamente e poi è diventato improvvisamente silente (e i motivi temo di conoscerli, ma li tengo per me): se guardi, gran parte dei commenti viene fatta sempre dagli stessi 8-10 e questo è umiliante per una tifoseria che si vanta di essere “di categoria superiore”. Non che questo si misuri dalla partecipazione a un forum, ma sicuramente è un indice negativo della capacità di confrontarsi, anche con toni duri, tra tifosi.
Anche perchè se vado su facebook leggo discussioni deprimenti tra “tifosi” del Lecco, con commenti da Asilo Mariuccia e un’incapacità (auto)critica da mani nei (radi) capelli.
Così torno sul forum e provo ad illudermi che il livello possa essere migliore.
Ma mi deprimo, perché lo è, secondo il mio parere, qualitativamente ma non quantitativemente. E mi spiego tante cose sul perché a Lecco ci sia una situazione da commedia dell’assurdo.
Adesso torno alle mie beghe coi clienti insolventi.
Sempre con l'entusiasmo che mi ha inculcato il vulcanico patron.
