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| CITAZIONE (giovanistadio @ 23/4/2015, 11:32) è vero ma a costo zero avevano portato gente che oggi gioca in C (Sarao, Mignanelli) uno dei pochi negretti visti a Lecco un po' decenti, un Chessa che, quando voleva, faceva CALCIO ed il Toro al quale non avrei mai rinunciato. Temo sia esatto quanto asserisce DRAGHI circa l'imposizione del Mr. e temo anche di capire da parte di chi. Comunque il discorso è sempre lo stesso: negli anni il Lecco non si è mai consolidato: niente centro sportivo (vecchio e disastrato ma ce l'hanno anche gli odiati cugini) problemi coi campi d'allenamento, pessime gestioni economiche assorbite, anno dopo anno, da chi subentra, mai la conferma (ad eccezione del grande Ivan) di un pool dirigenziale, di uno staff di collaboratori, di una squadra rifatta rocambolescamente tutti gli anni. inutile ripeterselo: imprenditori Lecchesi che si avvicinano o si avvicineranno non ce ne sono, e non solo per i suddetti motivi. Ergo dobbiamo abituarci a tirare a campare. chi mai vorrebbe avvicinare il proprio nome a quello di pregiudicati culo e camicia con conclamati mafiosi? tutto il discorso sulla mala gestione è sacrosanto, e dacché ho memoria del Lecco lo ricordo come un leitmotiv dannatamente ripetitivo.
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