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| tutti quei "fresconi" che sognavano e credevano alla lega PRO, ad una nuova e seria dirigenza che facesse beneficenza ai precedenti sciagurati conduttori pagando di buon grado tutti i debiti pregressi e che, dopo essersi svenati, approntassero una squadra dignitosa per affrontare la difficile categoria. Tutti quelli che hanno creduto, giornalisti ingenui compresi, che potesse esserci davvero qualcuno interessato a questa sgangheratissima Società e che quel Meregalli fosse un vero manager. Ha ragione l'articolo del Giorno a pronunciare la sinistra considerazione per il Lecco: "lenta e sofferta agonia". Molto ma molto più dignitoso fallire per tempo, come era giusto avvenisse, e ripartire puliti con qualsiasi cordata di imprenditori veramente attaccati a questi colori, che siano Frigerio od Angelo Battazza o Valerio Corbetta o chi se la fosse sentita. Il 2002 qualcosa l'ha insegnato o no? (sino all'avvento della I arancione, per altro)
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