Dopo il quasi en-plein delle prime due giornate (3 risultati imbroccati su 4), vediamo cosa ci propone oggi il menù:
Francia-Australia. Con tutto il ribrezzo che provo per i diversamente etero d'oltralpe (Platini a parte, solo Liò durante la pubertà mi aveva smosso pur avendo l'accento finale), non c'è partita:
3-0Perù-Danimarca. Ho amato Geronimo Barbadillo come pochi (un anno lo vidi al "Rigamonti-Ceppi" in un'amichevole Lecco-Avellino a gennaio e lo rincorsi per farmi fare l'autografo sul diario
Adesso ha un pub vicino Udine...) e quindi oggi tiferò per i sudamericani. Ma non basterà: i biscottari amici di quelli dell'Ikea sono tosti e mi sarà che vinceranno loro. Diciamo
0-1.
Argentina-Islanda. 'sti mondiali spero li vincano i ciucciatori di mate, per millanta motivi. Oggi triteranno quegli ex simpatici dei vichinghi, ormai assurti al ruolo di macchietta per gli sfigati orfani di Ventura (un po' come il Leicester per il quale tutti facevano il tifo quando fino a un mese prima manco sapevano esistesse la squadra: ah, les italièns...). Però sono quadrati:
2-1 con un paio di espulsioni.
Croazia-Nigeria. La mia seconda squadra simpatia (maglia meravigliosa, peraltro) vs. venditori di accendini mancati solo perchè hanno avuto la fortuna di saper usare i piedi. Se bastassero le qualità tecniche non ci sarebbe storia: invece bisogna anche correre e non tutti gli slavi sono Mandzukic, ahimè:
2-2.