| L'articolo di Marcello villani sul Resegone.... Nuovo Lecco, vecchi sogni Lecco forever. I tifosi blucelesti non usano mezzi termini per definire il loro rapporto con la squadra bluceleste. E in questo “per sempre” c’è la volontà di andare avanti, di regalarsi nuove soddisfazioni, dopo la splendida promozione in C1 conquistata ai play-off dello scorso giugno. Il sogno, quasi inconfessabile, è la serie B. Però molti tifosi dubitano che l’attuale rosa sia pronta per un tale salto di qualità. Cerchiamo di capirci qualcosa, visto che domenica 22 è iniziato il ritiro a Chiavenna, all’Hotel Aurora. «Ho costruito questa squadra - spiega il consulente di mercato Tiziano Gonzaga - badando poco ai nomi e molto all’utilità che i nuovi giocatori dovevano avere per il gruppo in cui sarebbero stati inseriti». Sono arrivati acquisti “inattesi” come Francesco Carrozza (Viterbese) e Andrea Merenda (ex Pro Sesto) ma soprattutto come Max Vieri (fratello del più famoso “Bobo”), eppure i tifosi sono titubanti: mancherebbero ancora un regista, un terzino sinistro da affiancare a Mussoni... «Sul terzino sinistro dico solo che c’è Carnesalini che può ricoprire il ruolo di Mussoni, visto che sulla destra ho diverse alternative. E ho difensori in grado di ricoprire molti ruoli, per cui non mi preoccupo. Avendo Lomi, Corti, Merenda e altri non penso di avere problemi nemmeno in cabina di regia. E poi non contate giocatori come Bloudek o Bottini che sono due centrocampisti di grandissimo valore, seppur giovani. Non voglio dar loro troppe responsabilità, ma sono convinto che ci daranno delle soddisfazioni». In merito all’eventuale utilizzo del 4-2-3-1, poi, mister Dolcetti ha già una sua idea: «Questo è il modulo che più mi piace e credo di aver già intravisto delle buone capacità e attitudini, nel gruppo. Sono fiducioso in merito alla possibile adozione di questo modulo e, comunque, non mi fascerò la testa se non riuscirò a schierarlo. Ho bene in mente cosa voglio fare e, come sempre, sono abituato a fare i conti con quel che ho a disposizione». Domenica prossima, 29 luglio, allo stadio «Rigamonti-Ceppi» si potranno vedere se non la squadra e il suo modulo, i suoi attori: «Impossibile dopo una settimana di ritiro vedere un gioco di squadra nuovo - ammette Dolcetti - A me preme vedere chi ha carattere e personalità. Tutto il resto, in gare come queste, lascia il tempo che trova». Ragionando sulla rosa a disposizione di Dolcetti si può fare una del tutto opinabile previsione: se il Lecco manterrà l’ossatura della passata stagione potrà togliersi più di una soddisfazione, anche se l’unico obiettivo dichiarato per quest’anno è la salvezza (serie B entro il 2012, anno del centenario). Infatti in porta dovremmo avere Gianluca Mazzoni. In difesa, da destra, Sergio Carnesalini, Cristian Campi, Marco Villagatti e Andrea Mussoni. A centrocampo, Lomi e Merenda dietro, Altobelli, Corti e La Cagnina davanti. In attacco, Max Vieri o Gianluca Savoldi. Fosse davvero questa l’ipotesi (fatta solo da noi), avremmo una panchina di lusso con Marco Varaldi secondo portiere, Simone Narducci difensore, Manuel Bonacina e Gastone Bottini centrocampisti, Elia Chianese mezza punta, Roberto Barbieri e Max Vieri attaccanti. E starebbero fuori Fusco, Carrozza, Bloudek, Cortinovis (che sarà recuperato dall’operazione ai legamenti a ottobre), Cortese, più altri giovanissimi. La nostra è una simulazione del tutto aleatoria, ma che vuol rappresentare la situazione per come potrebbe essere: una squadra per sette-otto undicesimi identica a quella della scorsa stagione con una spietata (e costruttiva) concorrenza alle spalle di chi sta in panchina o, addirittura, rischia la tribuna. In questo senso il Lecco non dovrebbe essere una squadra da ultimi posti in classifica. Poter tenere o Savoldi o Vieri in panchina (per non parlare di Barbieri e La Cagnina), è un lusso. E sia difesa che centrocampo sembrano avere adeguati ricambi ai possibili titolari. Insomma, forse neanche quest’anno Gonzaga ha sbagliato... Marcello VillaniQuando ha scritto l'articolo mancava ancora Bonfanti. Comunque sono abbastanza d'accordo con Villani "forse neanche quest'anno Gonzaga ha sbagliato". Sperèm! CITAZIONE (nikz21 @ 26/7/2007, 11:36) si ma comunque qualcosa mi puzza come fa un difensore centrale a fare 32 partite in c1 senza beccare un'ammonizione cazzo abbiamo preso un pacifista??? auhhuahuahuahu Non vorrei avere sbagliato i conti, ma negli ultimi due anni a Novara le partite sono 33, le ammonizioni 10 e 1 espulsione. Mi sembra una roba normale... Edited by volaalto - 27/7/2007, 12:30
|