CITAZIONE (conchiglia83 @ 11/4/2011, 16:43)
Qualcuno mi aiuta a capire questo dilemma:
Secondo voi a Lecco non si può fare calcio, non si riesce a fare calcio o non si vuole fare calcio. Porto l'esempio del Varese:
STAGIONE 2008/09: Ultimo in seconda divisione dopo poche giornate cambia l'allenatore e vince il campionato.
STAGIONE 2009/10: Secondo in prima divisione (da matricola) vince i play off e sale in serie B
STAGIONE 2010/11 Al momento 4° in serie B in lotta per i play off per andare in serie A.
Bene io ad esempio mi acconterei di una buona prima divisione metà classifica senza patemi di salvezza. E' chiedere troppo.
noi avevamo qui quell'allenatore.
ad alcuni non andava bene e lo insultavano (i fenomeni della tribuna), e non l'abbiamo trattenuto per oscuri motivi (seriamente, perché?).
ovviamente non si vuole fare, perché varese non è certo una piazza superiore a noi, anzi, e problemi non ne hanno. basta una società normale con una persone di intelligenza medio-bassa (un q.i. 80 è sufficiente) come presidente, una competente come ds, una competente come allenatore. il resto viene da sè: il presidente, non essendo rincoglionito, non romperà il cazzo; il ds, valutando con l'allenatore, porterà giocatori validi, che formeranno una squadra ben fatta.
ma è troppo difficile se il q.i. è quello delle cimici, come ho già detto, ed i fatti hanno confermano.
e da brava cimice che sbatte e cade da sola, i nostri coglioni cacceranno tutti, riprenderanno altri idioti (magari anche qualche terrone in più, e pure un paio di negher che fanno chic), e l'anno prossimo sarà uguale a questi.
la speranza è che non trovino un negher terun (un terun negher è + facile), se no costruiranno la squadra su di lui e retrocederemo di sicuro.