| Siamo soli. Questa è la verità. la realtà è che ognuno di noi è solo, in un piccolo universo, moltitudini di solitudine, e ognuno di noi deve diventare bravo ad esser solo in mezzo alla gente. Perchè vivere tra la gente vuol dire a volte anche tacere, vuol dire trattenere le lacrime e zittire le urla che si vorrebbero diffondere su tutto il globo terrestre in un solo grande momento di rabbia. Vuol dire prendersi addosso le responsabilità e le fatiche che solo chi vive la tua stessa situazione conosce, che solo coloro che hanno davvero sofferto possono comprendere. Oggi è così, piangi, e senti dentro un’insostenibile voglia di arrenderti. Ti senti solo. Ad ognuno le sue croci, e benvenga se la mia solitudine s’incontrerà adesso o domani o in un indefinito futuro con la tua. Sappi solo una cosa: sei più forte di quanto credi e più valido di chiunque possa pensare di giudicarti. Ti senti in colpa, ferito, stanco, sfinito. Sei caduto, si, ma devi rialzarti. Devi farlo sempre, ogni volta che cadi, perchè il mondo che reggi sulle tue spalle crollerebbe insieme a te se decidessi di non alzarti, e sarebbe un’altra immensa colpa, rimanere a terra. La mia non è altro che un’eco tra la gente, un piccolo rumore nella folla, nelle chiacchiere inutili e sterili che si sentono in giro, ma spero tu la senta come una voce amica, e ti auguro di piangere tanto, qualsiasi cosa sia successa, anche la più stupida. Piangile tutte oggi queste lacrime, affinchè stasera siano finite, e domani non ce ne siano. Sei una delle persone più positive e forti che io conosca. Nonostante la vita.
abbiamo inghiottito un boccone fottutamente, fottutamente amaro. ci eravamo fatti il palato al dolce sapore della vittoria, perché cazzo tutti eravamo convinti che domenica avremmo vinto quella dannata partita, tutti eravamo sicuri che avremmo battuto il castiglione, tutti pensavamo che da lunedì avremmo guardato solo a noi, perché davanti non c'era più nessuno da guardare. perché la lepre siamo noi, e i fottuti cacciatori dietro possono solo prendere il loro fucile, metterselo in culo e fare fuoco.
invece no.
invece siamo ancora qui, siamo ancora dov'eravamo tre giorni fa, e siamo ancora attaccati alla speranza.
il calendario, ahinoi, non ci sorride. non ci sorride cazzo, non so chi cazzo dicesse che il castiglione aveva un calendario peggiore, non è vero e comunque NON ME NE FREGA UN CAZZO.
non me ne frega un cazzo del loro calendario, loro non le vinceranno tutte e noi DOBBIAMO VINCERLE TUTTE. NOI LE VINCIAMO TUTTE, CAPITO TERRONI DI MERDA DI CASTIGLIONE?
per l'ennesima decisione cervellotica della lega, della federazione, delle questure o di sa il cazzo chi, ci troviamo di nuovo a giocare in settimana, al pomeriggio e con poca gente. ma non me ne frega un cazzo, vaffanculo alla lega ai questori alla federazione alla pro sesto alla serie d al castiglione e a tutti quelli che troveremo sulla strada, abbiamo fatto un mezzo passo falso, siamo caduti e ci siamo fermati, adesso ci rialziamo e ricominciamo a menare cazzotti finchè non vedremo il sangue sulle mani, e poi continueremo a darne e a darne e a darne.
RIPRENDIAMO DA DOVE ABBIAMO LASCIATO, DISTRUGGIAMO LA PRO SESTO E ANDIAMO A PRENDERCI QUESTO CAZZO DI CAMPIONATO. NOI NON DOBBIAMO STARE QUI, NOI NON STAREMO QUI. RIPRENDIAMO ESATTAMENTE DA DOVE ERAVAMO RIMASTI UNA SETTIMANA FA, DALLA VITTORIA. CHE ARRIVI PASSEGGIANDO O CHE ARRIVI AL NOVANTAQUATTRESIMO, VINCIAMO QUESTA FOTTUTA GARA.
AVANTI LECCO, FINO ALLA FINE.
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