| domenica che merita un post.
non per il risultato, anche se a conti fatti perdere 0-2 in casa non è uno dei peggiori dell'anno (anzi, a momenti è uno dei migliori), soprattutto pensando alla nostra formazione di allievi/juniores.
non per la classifica, tanto è palese che retrocederemo indipendentemente dal risultato sportivo. di una categoria ad andar bene, due o più... vabbeh meglio non pensarci se no volano bestemmie.
voglio scrivere due righe, che mi piace pensare che alcuni leggeranno (giocatori inclusi), per quel che abbiamo visto: uno stadio vuoto o quasi (tribuna e distinti ridicoli), ennesima sconfitta, ma tanto, tanto, tanto cuore bluceleste. le solite facce in curva, non quelli che la curva la vedono come un business (quelli vadano affanculo), ma solo quelli che alla Calcio Lecco 1912 tengono davvero. i soliti, sempre i soliti coglioni che tifano per i due colori più belli del mondo. coglioni come me, come i miei, nostri amici, che si vedono da 10, 20, 30 anni sconfitte, retrocessioni, umiliazioni, invernizzi cala galati bizzozzero... la peggio merda del globo condensata in "un borgo che si avvia a diventar città", coi media che li incensavano e spompinavano per poi rinnegarli, con una fetta di tifosi li idolatrava per convenienza o per stupidità, e intanto noi eravamo lì, a sperare che non finisse tutto in merda. ma eravamo lì. e ieri eravamo ancora lì, e domani dopodomani e tra 10 anni saremo sempre su quei gradoni a ridere, bestemmiare, tifare, insultare. sempre con la sciarpa bluceleste al collo, e soprattutto al cuore. ed eravamo lì a vedere sti 11 ragazzini che hanno messo in campo i coglioni e hanno fatto sudare i 3 punti a quei teroni in maglia gialla di cui ignoro pure il nome, e che hanno capito che a Lecco non passeggi. mai.
quindi, io questi sbarbatelli che hanno perso 2-0 in casa li ringrazio. perché fino al 90° hanno corso, lottato, ci hanno dato un motivo per sorridere, per essere felici, anche mentre andiamo a picco. grazie ragazzi.
forza Lecco. sempre, ovunque e comunque.
e che questa domenica di probabile fine possa essere un nuovo inizio.
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