Cvd. E' bastato trovare una squadra di calcio come avversaria (e non un'accozzaglia di volenterosi allenati da un coso con la biro al posto del dito medio) per costringerci ad enfatizzare i difetti e ridimensionare i pregi di una squadra cortissima quanto a numeri e indietrissimo come condizione.
Oggi i bergàma ci hanno tritati nel secondo tempo, dopo che avevamo retto bene fino all'intervallo, con i soliti Buonocunto e Cardinio a creare casino là davanti e l'altro a finalizzare (l'era ura). Tra l'altro, segnalo scenetta patetica, con blabla ad assicurarsi che gli venisse assegnato il gol dell'1-0, insistendo con l'arbitro che prendesse buona nota del numero sulle spalle...
- in mezzo conferme positive da Baldo e dagli omini ai suoi fianchi: anche se meno propositivi e brillanti rispetto a Sesto, finchè hanno avuto fiato e lucidità mi son piaciuti. Lì siamo a posto. A patto che nessuno venga squalificato, si infortuni o prenda l'influenza. Viceversa...son cazzi ! Quindi...mica tanto bene a pensarci...
- davanti, premesso e confermato che non abbiamo alternative e che una prima punta che veda la porta ci serve come il pane (anche oggi nel primo tempo siamo arrivati 7-8 volte in area ma abbiamo tirato solo...dal limite
), Cardinio è quello più in palla: salta già l'uomo con continuità, corre, pressa e raddoppia, tira e suggerisce.
- allucinante ritardo invece quello della difesa: già a Sesto (bastava guardare oltre il risultato finale...
) avevamo ballato fin troppo: sette giorna fa, Spampatti a parte, avevamo di fronte l'armata brancaleone guidata da un genio della panchina, vittorioso ovunque, amato e applaudito in ogni angolo della penisola, mai retrocesso (graziesergio) e con una media-punti in carriera superiore addirittura a quella di Bruno Giordano
. Eppure avevamo sofferto come dei cani nell'ultima mezzora, rischiando su ogni palla inattiva. Oggi il primo gol l'abbiamo preso su un angolo sul quale ci siamo dimenticati di marcare l'uomo a tre metri dalla porta (!!!); il secondo gliel'ha regalato un inguardabile Tignonsini (lento, impacciato, pesante, fuori forma e con la testa fuori dalla partita) stendendo uno di loro che se ne stava andando verso l'esterno...
. Altre due occasioni concesse già nel primo tempo, poi il disastro nel secondo in cui potevamo prenderne (non è un modo di dire) una decina. Bugno sembrava un collega del babbo, ma dopo aver scalato il Mortirolo sotto la neve e...solo con le proprie forze. Aldeghi involuto, Reda...lasèmm pèrt.
Ci va bene che le prime due avversarie di campionato sono abbordabili (Mapello e Folgore) e magari mettiamo fieno in cascina, ci risolleviamo il morale e ripartiamo alla grande.
Magari, eh...
Un suggerimento a chi aveva eiaculato nelle mutande dopo le amichevoli contro dopolavoristi e miste giuin-vecc: aspettare le partite "vere" prima di lanciarsi in peana assortiti e pensare di avere una squadra
chetremareilmondofa. Così come è presto oggi per dare la croce addosso a qualcuno.
Due mesi, e ne riparliamo. Nel bene o nel male.
due cose a margine:
- è rientrato qualche notaio in città ?
- il giovane innovatore
alla guida della FIGC non doveva sciogliere qualche promessa fatta all'"
amico" ?