v.a.s. |
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| ROMA - L'Arezzo resta in serie C. Le speranze del club calcistico toscano di evitare la retrocessione dalla serie B si sono infrante davanti al Tar del Lazio che ha bocciato il ricorso contro la penalizzazione di sei punti in classifica nel campionato cadetto appena concluso con la discesa in serie C. Penalizzazione che era stata decisa dalla Corte Federale nell'agosto scorso, per i fatti di "calciopoli". La decisione del Tar arriva dopo che a dicembre, il Collegio arbitrale del Coni aveva respinto l'istanza del club amaranto che, unica squadra in Italia, decise di intraprendere la strada del ricorso amministrativo.
Amareggiate le reazioni che arrivano da Arezzo. "Siamo sorpresi e storditi da questa sentenza del Tar - commenta Giovanni Cappietti, amministratore delegato della società - Aspettiamo adesso di leggere le motivazioni e solo dopo la società deciderà come muoversi. Non ce l'aspettavamo".
Di notizia "inaspettata" parla anche l'assessore allo sport del Comune di Arezzo Lucia De Robertis. "Esprimo rabbia e costernazione - aggiunge - ci sembrava che gli elementi presentati dalla società di calcio fossero abbastanza tranquillizzanti. Per la città è un autentico schiaffo. Credo che anche come amministrazione reagiremo nelle sedi più opportune".
L'Arezzo resta così al terz'ultimo posto con 45 punti, uno meno dello Spezia e tre meno del Verona che adesso si sfideranno nello spareggio salvezza per evitare la C. Senza la penalizzazione l'Arezzo avrebbe chiuso il torneo a quota 51 punti, salvandosi senza problemi e piazzandosi all'11esimo posto.Tra le squadre indagate per Calciopoli, l'Arezzo è quella che più aveva pagato in termini di penalizzazioni (-6 punti) non ricevendo neanche uno sconto di pena, come successo per le altre squadre (molto più coinvolte, come fiorentina e juventus). Vabbè, a uno potrebbe anche non importargli della questione, del resto il tar avrà avuto tutti i mezzi per giudicare e confermare quanto chiesto dal primo organo giudicante, la corte federale della figc. c'è solo un piccolo problema: il tar del lazio e la corte federale hanno lo stesso presidente, tal Pasquale de Lise. il presidente della corte federaleil presidente del tar del lazioaccusa e organo giudicante sono presiedute dallo stesso presidente
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